La botta grossa. Giovedì 23 novembre il regista Sandro Baldoni ospite al PostModernissimo per presentare il suo ultimo documentario, La botta grossa, girato nei luoghi del sisma del 2016.
Il 30 ottobre 2016 il terremoto ha colpito nuovamente il Centro Italia, già piegato dal sisma di agosto ad Amatrice, con la scossa più forte registrata in Italia negli ultimi 40 anni: magnitudo 6,5, con epicentro tra le province di Perugia e Macerata, in Umbria e nelle Marche, e un raggio d’azione che ha devastato tutta la zona dei Monti Sibillini, dove il regista è nato e cresciuto. Partendo dalla sua casa distrutta e dal suo personale stato d’animo, Baldoni compie un viaggio “da dentro” l’esperienza del terremoto, per cogliere le paure profonde, i traumi, le ansie, le rabbie, le speranze delle persone colpite.
‘La botta grossa. Storie da dentro il terremoto’ è il titolo del docufilm pensato e diretto da Sandro Baldoni, regista originario della frazione di Campi di Norcia, che nel terremoto del 30 ottobre 2016 ha perso la casa.
“Volevo indagare cosa succede all’anima delle persone che vivono un’esperienza forte come questa – ha spiegato Baldoni – La prima parte del documentario è interamente dedicata a Campi e racconta l’esperienza della gestione in autonomia di questa comunità nella fase del post terremoto. Nella seconda ci spostiamo nelle Marche e in tutti quei paesi, come Visso e Ussita, che si sono svuotati perché le persone sono state portate negli alberghi. La terza parte è invece dedicata alla storia di un eremita che vive tra Norcia e Castelluccio e all’esperienza del sisma vissuta in totale solitudine“.