EVENTO CONCLUSO

Nicholas Ray è il cinema

Jean-Luc Godard, in Rien que le cinéma, Cahiers du cinéma, n. 68 del febbraio 1957.

«I miei eroi non sono più nevrotici del pubblico, a meno che non si pensi che un eroe commetta errori come tutti, e che le persone facciano i suoi stessi errori. Non si proverebbe soddisfazione quando compie un gesto eroico. Allora si potrà dire: diavolo avrei potuto fare anch’io la stessa cosa. È questo che il regista o uomo di teatro deve fare, dare un profondo senso della realtà alle persone che pagano per andare a vedere il suo lavoro».

Nicholas Ray, pseudonimo di Raymond Nicholas Kienzle (1911 – 1979), regista statunitense.

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Lunedì 08.05

Johnny Guitar (Colore; 110 min; USA 1954)
Stanco della sua errabonda vita di pistolero, Johnny torna dalla sua donna, Vienna, per fermarsi definitivamente. Ma Vienna è piena di guai: non intende cedere alla compagnia ferroviaria il terreno sul quale ha costruito un saloon. Gelosie e interessi mettono in pericolo la sua vita, ma Johnny riprende la pistola e la salva. I due abbandonano insieme il paese. Un western molto importante perché capovolse numerosi cliché del genere. Famosissimo il tema musicale.

Conclusione della rassegna e introduzione critica a cura di Donatello Fumarola, redazione di Fuori Orario – Rai 3

 

Spettacoli ore 21.30 – ingresso € 6,00

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