“Un tempo i registi avevano molto da scoprire. Il mondo del cinema era giovane, vergine, un universo inesplorato in attesa di qualche avventuriero. Oggi invece siamo nell’età del riciclaggio. La nostra generazione vede molti film: ce ne nutriamo, li distruggiamo e poi iniziamo a ricostruirli. È un po’ come al supermercato: abbiamo davanti sempre gli stessi prodotti, ma ci sforziamo di inventare altre ricette. Ed è questo che ci diverte.” Wong Kar-wai, Dis Voir, Paris, 1997
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Lunedì 7 giugno, ore 21.00
HONG KONG EXPRESS (Chóngqìng sēnlín)
[VOST / HONG KONG, 1994 / 102 min]
«Non saprei dire da quando, ma sono diventata una persona prudente. Indosso sempre l’impermeabile e gli occhiali da sole perché non si può mai sapere se pioverà o se uscirà il sole.»
223 è stato appena lasciato dalla fidanzata Ah Mei, ma non ha ancora trovato il modo per dimenticarla. Va in un bar, inizia a bere e sperimenta la sua ultima idea per cancellarne il ricordo: innamorarsi della prima donna che entrerà nel locale. Proprio in quell’istante fa il suo ingresso una vistosa parrucca bionda. Intanto al Midnight Express, 663, un altro poliziotto, conosce la nuova commessa Faye, una ragazza bizzarra che ascolta a ripetizione California Dreamin’ dei Mamas and Papas.
Introduzione critica a cura di:
Alice Catucci
Laureata in filosofia, dopo aver finito il corso di critica cinematografica di Sentieri Selvaggi è diventata collaboratrice della rivista. È anche organizzatrice, e selezionatrice in diversi festival cinematografici.
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Lunedì 14 giugno ore 21.00
FALLEN ANGELS (Duòluò tiānshǐ)
[VOST / HONG KONG, 1995 / 96 min]
«Non so perché le ho detto sì. Forse perché sembrava il desiderio di un condannato.»
Ming è un killer pigro: preferisce che siano gli altri a decidere chi dovrà morire, dove e quando. Per questo lavora con una socia che gli procura i clienti, anche se non la vede quasi mai. La donna, innamorata di Ming senza essere ricambiata, vive in una modesta guest house delle Chungking Mansions, dove ogni tanto offre rifugio al suo vicino Ho Chi Moo, un giovane spesso ricercato dalla polizia.
Introduzione critica a cura di:
Cecilia Chianese
Redattrice per Eidos – Cinema Psyche e Arti Visive, collabora col quotidiano online Cinefilia ritrovata. Presidente dell’associazione culturale Eikon che dà vita alla rassegna cinematografica itinerante FeelMare per “portare il cinema dove non c’è”. Dal 2020 è programmer per il Matera Film Festival.
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Lunedì 21 giugno ore 21.00
HAPPY TOGETEHER (Chūnguāng zhàxiè)
[VOST / HONG KONG, 1997 / 96 min]
«Se io non dormo, non dormi neanche tu.»
La relazione amorosa tra Lai Yiu-fai e Ho Po-wing è segnata da frequenti liti e separazioni. Durante una di queste crisi, i due amanti decidono di partire per l’Argentina, per vedere le cascate dell’Iguazú, ma subito dopo l’arrivo si perdono. Ho, sempre più annoiato dalla vita di coppia, decide di separarsi da Lai. I due si ritrovano per caso a Buenos Aires, dove Ho vive prostituendosi e Lai lavora come usciere in un tango bar.
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INGRESSO 7€