PROGRAMMAZIONE CONCLUSA
Un film di Mario Martone. Con Marianna Fontana, Reinout Scholten van Aschat, Antonio Folletto, Gianluca Di Gennaro, Eduardo Scarpetta .
Titolo originale Capri Revolution. Drammatico, storico, durata 122 min, colore - Italia, Francia, 2018 - 01 Distribution.

Capri Revolution. Siamo nel 1914, l’Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei trova sull’isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte. Ma l’isola ha una propria, forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia di nome Lucia. Il film narra l’incontro tra la comune guidata da Seybu, la ragazza e il giovane medico del paese. E narra di un’isola unica al mondo, la montagna dolomitica precipitata nel Mediterraneo, che all’inizio del Novecento ha attratto come un magnete chiunque sentisse la spinta dell’utopia e coltivasse ideali di libertà, come i russi che, esuli a Capri, si preparavano alla Rivoluzione.

COMMENTO DEL REGISTA
Il film prende spunto dalla comune che il pittore Karl Diefenbach creò a Capri all’inizio del Novecento. Nel film tutto viene rielaborato con la più totale libertà: l’azione si sposta più avanti, alla vigilia della prima guerra mondiale, e il protagonista lascia la vecchia pelle del pittore spiritualista Diefenbach per tramutarsi in un giovane artista performativo, la cui filosofia deriva dai concetti che verranno elaborati molti decenni più avanti da Joseph Beuys. Di Diefenbach era interessante soprattutto la scelta di praticare l’arte dentro una radicale rivoluzione umana, in cui il rapporto con la natura diventa centrale. Le scelte compiute in anni lontanissimi dalla comune di Capri, come da quella di Monte Verità in Svizzera, parlano direttamente al nostro tempo, in cui la questione di che senso dare al progresso e al rapporto tra uomo e natura è centrale per la sopravvivenza stessa degli esseri umani.