Ultimo tango a Parigi al PostModernissimo, sonorizzato dal vivo
Un evento eccezionale nell’anniversario della “liberazione” dalla censura
Il prossimo 9 febbraio saliranno sul palco del PostModernissimo due musicisti di livello internazionale, inaugurando ufficialmente la stagione concertistica del nuovo spazio culturale perugino. Saranno infatti JAVIER GIROTTO, sassofonista argentino celebre in tutto il mondo, e FRANCESCO NASTRO, che ha recentemente pubblicato un album in trio con Gary Peacock e Peter Erskine, i protagonisti del primo grande evento in programma. I loro strumenti, per una notte, dialogheranno con gli sguardi di Marlon Brando e Maria Schneider, protagonisti sullo schermo attraverso un montaggio originale di ULTIMO TANGO A PARIGI.
La straordinaria pellicola di Bernardo Bertolucci, uscita nel 1972, subì una dura condanna da parte della censura di allora che ordinò la confisca di tutte le copie, da distruggere insieme ai negativi. Solamente il 9 febbraio del 1987 il film fu dichiarato “non osceno” e pertanto rimesso in circolazione; una data che il PostModernissimo celebra a suo modo ospitando un evento musical-cinematografico davvero unico. Brando e la Schneider rivivranno nel progetto di Javier Girotto e Francesco Nastro, che si unisce al sensibile lavoro di Lucio Cremonese, ispirato autore e regista che ha dedicato al live un collage inedito di immagini, modulate sui brani eseguiti per renderle parte integrante di una vera e propria opera tout court. Uno spettacolo visivo che si fonde con la musica, fino ad integrare i propri fotogrammi nelle tessiture degli spartiti musicali e conferendo alle scene una propria melodia. Gli amplessi, la passione, un amore chiuso tra poche mura, saranno caricati di nuovi significati, con un coinvolgimento dello spettatore a 360°. Un’opera che nasce dall’idea di Cesare Settimo, Direttore Artistico della storica rassegna napoletana Jazz&Movie, che regalerà agli spettatori del PostModernissimo anche alcuni inediti che Astor Piazzolla scrisse ad hoc prima che la celebre colonna sonora del film fosse affidata da Bertolucci a Gato Barbieri.
«Suonano come se fossero destinati a suonare insieme, e la buona notizia è che si sono incontrati per registrare questo album e documentare il loro straordinario modo di suonare in duo. Credo che questo sia un progetto unico, che riflette una nuova luce nell’arte del duo” – Peter Erskine
9 febbraio 2015
Inizio spettacolo ore 21,30
Ingresso €15 / per i soci €12
JAVIER GIROTTO (sax soprano | flauti andini)
FRANCESCO NASTRO (pianoforte)
LUCIO CREMONESE (visuals)