“Io non mi sono mai ritenuto un regista: pensavo che la mia unica missione fosse cambiare il mondo”
Bela Tarr
——————-
lunedì 10 febbraio, ore 21.00
IL CAVALLO DI TORINO
(A TORINÓI LÓ)
DI BELA TARR
B/N, VOST / DURATA 149 MIN / UNGHERIA, FRANCIA, GERMANIA, SVIZZERA / 2011
Liberamente ispirato a un episodio che ha segnato la fine della carriera del filosofo Friedrich Nietzsche. Il 3 gennaio 1889, in piazza Alberto a Torino, Nietzsche si gettò, piangendo, al collo di un cavallo brutalizzato dal suo cocchiere, poi perse conoscenza. Dopo questo episodio, che costituisce il prologo del film, il filosofo non scrisse più e sprofondò nella follia e nel mutismo. Su queste basi, The Turin Horse racconta la storia del cocchiere, di sua figlia e del cavallo, in un’atmosfera di grande povertà che anticipa la fine del mondo.
Introduzione critica a cura di Sergio Sozzo, direttore editoriale di www.sentieriselvaggi.it è anche docente del percorso Biennale di critica cinematografica e dei corsi Prodotti generi e format, Scritture e Internet del percorso Unicinema alla Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi, dove cura anche la selezione e l’organizzazione delle rassegne e delle proiezioni, e gli incontri con gli ospiti. Dal 2012 tiene il laboratorio di critica cinematografica per gli utenti del Centro Diurno “Pasquariello” di Roma. Come saggista cinematografico ha pubblicato per Filmcritica, Empire, Le Mani, Bietti, Castelvecchi, Sovera e altri. È nello staff del festival Laceno D’oro.
——————-
Nel Foyer, per tutta la durata della rassegna, sarà proiettato Satantango.
——————-
Ingresso alle proiezioni € 7,00 / Ridotto soci € 5,50