3000 Nights
Drammatico | Palestina, Francia, Giordania, Libano, Qatar, Emirati Arabi Uniti | 2015 | 103 min3000 Nights. Una storia di maternità nella più terribile delle circostanze, 3000 Nights fa di una prigione una metafora della Palestina sotto occupazione. Esplora come la prigionìa modella l'interazione complessa tra resilienza, empatia e manipolazione psicologica.
Il racconto di un’insegnante palestinese, appena sposata, che viene ingiustamente arrestata e rinchiusa in una prigione israeliana. Qui darà alla luce un figlio e lotterà per crescerlo dietro le sbarre. Ispirato a una storia vera e girato in un vero e proprio carcere, il film ripercorre il viaggio di speranza di una giovane madre in cui resilienza e volontà disopravvivenza lottano contro ogni probabilità. Il film, premiato al Toronto International Film Festival e proiettato in vari importanti rassegne dove ha vinto oltre 23 premi, è stato anche selezionato per rappresentare la Palestina ai Golden Globes e la Giordania agli Oscar.
PRIMAVERA 2017 - Serata in collaborazione con l'Associazione Itinerari
Introduce Giovanna Nigi, Giornalista
La Liberazione aveva liberato molte cose. Aveva rotto delle gabbie, sentimenti prima incapaci di esprimersi avevano imparato a uscire dal chiuso. Ci si parlava. Si imparava a vivere in libertà. (M. Ombra, Libere sempre, Einaudi, 2012)
Torna la Primavera d’aprile al PostModernissimo ed è tutta al femminile: donne davanti e dietro la macchina da presa. Mai Masri ci porta dentro le gabbie delle prigioni israeliane dove resistono, convivono e sopravvivono palestinesi e israeliane. Una di quelle storie che dovremmo tutti ascoltare secondo Ken Loach. La Liberazione attraverso il racconto: in Palestina il 50% dei cineasti oggi è donna. Dalla rottura delle gabbie parte invece la narrazione di Rossella Schillaci e delle donne italiane che dentro la Resistenza iniziarono le loro battaglie per l’emancipazione. Battaglie che, grazie a loro, continuano ancora oggi perché tutte possano imparare a vivere in libertà, non una di meno. Forza che è giunta l'ora, festa d’aprile al PostMod!