PROGRAMMAZIONE CONCLUSA
Un film di Elio Espana. Con Banksy, Felix Braun, Ben Eine.
Titolo originale Banksy and the Rise of Outlaw Art. Documentario, durata 112 min, colore - Gran Bretagna, 2020 - Adler Entertainment.

Banksy – L’arte della ribellione, film diretto da Elio Espana, è un documentario su uno degli artisti più influenti del momento, che con la sua street art a sfondo satirico ha trattato temi politici, culturali ed etici contemporanei. Un vera corrente di pensiero, quella di Banksy, che è stata in grado di superare barriere, muri e confini, primo fra tutti quello dell’arte di strada, svalutata per diverso tempo e solo recentemente presa in considerazione come branca artistica. Sovversivo e dall’animo ribelle, Banksy è un attivista che mixando il più tetro tra gli umorismi riproduce il suo pensiero su una tela non commercializzabile, come la parete di un edificio, contestando la mercificazione dell’arte.
Il film racconta l’artista a 360 gradi esplorando i riferimenti culturali dell’artista e indagando sulla sua misteriosa identità, interrogandosi anche sul valore economico dell’arte.

«A chi appartiene l’arte? Per parlare di Banksy e della sua storia bisogna iniziare da questa domanda. Su questa riflette e si interroga in diversi momenti il documentario Banksy – L’arte della ribellione di Elio Espana. Banksy è un writer inglese tra i più amati e forse anche criticati del nostro secolo. Così contemporaneo e già sui libri di storia per via della sua arte e della sua provocante astuzia. Banksy – L’arte della ribellione scava nel profondo della vita di questo artista, indaga il contesto culturale in cui è nato e cresciuto. Banksy, nato come artista nella scena underground di Bristol, è oggi il leader di un movimento artistico rivoluzionario. Le sue prime opere, tra graffiti e street art, risalgono agli anni Novanta: sin da subito si nota in queste un’arte a sfondo politico, sovversiva e audace. I suoi lavori sono divenuti icone del contemporaneo. Chi non conosce la bambina con il palloncino a cuore, le tante immagini con carrarmato, i protagonisti di Pulp Fiction con in pugno una banana e molte altre ancora?» –  Margherita Bordino, artribune.com