Cattiverie a domicilio. Basato su una simpatica e strana storia vera, il film della regista Thea Sharrock, con Olivia Colman e Jessie Buckey, è una commedia irriverente, british e politicamente scorretta.

Inghilterra, anni ’20. I residenti di una piccola cittadina sono sconvolti da un simpatico scandalo: ricevono piccole e malvagie letterine anonime. La vicenda segue due vicine di casa: Edith Swan, profondamente conservatrice, e la turbolenta migrante irlandese Rose Gooding. Quando Edith e gli altri residenti iniziano a ricevere lettere piene di parolacce e involontariamente esilaranti, la sboccata Rose viene accusata del crimine. Le lettere anonime suscitano scalpore a livello nazionale e ne consegue un processo. Tuttavia, quando le donne della città, guidate dall’agente di polizia Gladys Moss, iniziano a indagare sul crimine, sospettano che qualcosa non va e che Rose potrebbe non essere la colpevole.

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