Gioia mia
Drammatico | Italia | 2025 | 90 min | T
Gioia mia. Un’estate piena di paure e di scoperte, ma anche di avventure, traguardi e perdite, un’estate dopo la quale niente sarà più come prima. Esordio della regista Margherita Spampinato, premiato al Locarno Film Festival.
Nico, un bambino vivace, scontroso e impertinente, cresciuto in una famiglia laica, in un mondo moderno, tecnologico e iperconnesso, è costretto a passare l’estate in Sicilia, ospite di un’ anziana zia, signorina religiosissima e scorbutica che vive sola, in un antico palazzo pieno di leggende e superstizioni, senza wi-fi né elettrodomestici, senza nessun tipo di tecnologia, completamente fuori dal tempo. La zia lo accoglie con fastidio, cerca di inserirlo con prepotenza nel suo mondo popolato da angeli e spiriti, dominato da un senso magico della religione. Lo scontro tra modernità e passato, tra ragione e religione, tra velocità e lentezza, segna l’inizio del loro burrascoso rapporto. Eppure pian piano, nasce un legame profondo di cui entrambi non sapevano di avere bisogno.
Festival e Riconoscimenti
78. Locarno Film Festival. Premio Speciale della Giuria – CINÉ+
. Pardo per la migliore interpretazione ad Aurora Quattrocchi

