Il cieco che non voleva vedere Titanic
Drammatico, Thriller | Finlandia | 2021 | 82 minIl cieco che non voleva vedere Titanic. Premio degli Spettatori Armani Beauty, riconoscimento assegnato al Miglior Film della sezione Orizzonti EXTRA, a Venezia 78.
Un film intenso, girato dal punto di vista di un cieco. Un film d’azione/thriller atipico su un uomo che deve attraversare l’inferno per raggiungere la sua amata. Jaakko è cieco e disabile, costretto su una sedia a rotelle. Ama Sirpa. Vivendo distanti, non si sono mai incontrati di persona, ma si sentono ogni giorno al telefono.
Quando Sirpa resta sconvolta da una notizia scioccante, Jaakko decide di andare da lei immediatamente, nonostante le proprie condizioni. In ogni caso, gli basta fare affidamento sull’aiuto di cinque estranei, in cinque luoghi: da casa al taxi, dal taxi alla stazione, dalla stazione al treno, dal treno al taxi e, infine, dal taxi a... lei.
«Nella primavera del 2019 chiesi al mio amico Petri se gli sarebbe ancora piaciuto recitare. Mi confessò che era ancora il suo sogno, e promisi di scrivere una parte per lui in un cortometraggio. La parte è diventata quella di protagonista e il cortometraggio è diventato un lungometraggio.
La sclerosi multipla di Petri è così aggressiva che avevamo fretta di girare il film. Petri mi disse che, sebbene cieco e in grado di muovere solo la mano destra, viaggiava ancora da solo. È così che è nata l’idea. A ogni modo, non volevo fare un documentario su un attore disabile. Volevo lavorare con Petri, un attore che si dà il caso sia anche cieco e su una sedia a rotelle. Il nostro protagonista ha la stessa malattia di Petri, ma la sceneggiatura è immaginaria». -Teemu Nikki
«Inquadratura fissa sul volto di Petri Poikolainen, una sola speranza (la voce al telefono di Sirpa) e il resto del mondo sfocato, così come lo vede lui (cieco anche nella vita reale). Pochissimi elementi, eppure tantissimo cinema, grazie anche alle tante citazioni di Jaakko, grandissimo cinefilo e collezionista di dvd che spazia da Titanic (ancora nella plastica) ad Escape from New York di John Carpenter e Fargo, da Alien alla serie Friends. Ironia, dramma, suspense e commozione: sono tante le emozioni. Un film che apre un mondo e un nuovo spazio di visione. Da vedere». - Giulia Lucchini, cinematografo.it
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