Il rapimento di Arabella
Commedia | Italia | 2025 | 107 min | 6+
Il rapimento di Arabella. Secondo film di Carolina Cavalli, presentato nella sezione Orizzonti alla Mostra del Cinema di Venezia, premiato per l'interpretazione di Benedetta Porcaroli.
Holly, ventotto anni, ha sempre creduto di essere la versione sbagliata di sé stessa e che la sua vita non sia andata come avrebbe voluto. Quando incontra una bambina di nome Arabella, si convince di aver trovato la sé stessa di un tempo. Decisa a scappare di casa, la bambina nasconde la sua identità e asseconda il desiderio di Holly: tornare indietro e diventare qualcuno di speciale.
«Il rapimento di Arabella non parla propriamente di un rapimento nel senso più tradizionale del termine, anche se si intitola così. Parla soprattutto di una ragazza che trova un modo per risolvere il suo passato, superare i rimpianti, calmare l’ansia del futuro e dimenticare le aspettative fallite.
La protagonista, Holly, fa parte di quel gruppo di persone, una generazione forse, che teme che la vita sia sempre altrove. Da piccoli si immaginano mille vite, anche se poi se ne vive soltanto una; continuare a pensare così da adulti, però, porta a svalutare la realtà, a distrarsi dal mondo e dal senso delle cose, dalla loro bellezza e ingiustizia, dalle proprie azioni.
Anche se Il rapimento di Arabella somiglia a una commedia, il film è nato da riflessioni lette su Reddit e altri forum online, oltre che da sensazioni personali quotidiane. Per questo ho pensato di inventare la storia di questo film, che mi pare racchiudere un sentimento diffuso o almeno condivisibile». Carolina Cavalli
Festival e Riconoscimenti
82. Mostra del Cinema di VeneziaPremio Orizzonti miglior interpretazione femminile per Benedetta Porcaroli

