di Carlo A. Bachschmidt

La scelta

Documentario | Italia | 2022 | 83 min
La scelta

La scelta. Che cosa vogliono i No TAV? Fermare la costruzione dell'opera non sembra esaurire il senso della loro scelta. La lotta, i processi, il carcere, la guerra, le scelte individuali sono occasioni di cui dispongono nel tentativo di dare dignità alla loro vita. Presentato in anteprima mondiale al 40° Torino Film Festival.

Perugia Solidale , in collaborazione con il PostModernissimo, presenta il docufilm La scelta scritto e prodotto da Carlo A. Bachschmidt, Stefano Barabino e Michele Ruvioli. A seguire apericena popolare a sostegno della cassa di resistenza del movimento No Tav al Piccolo Auditorium Balena (via Cartolari, 26) a cura del Gasp ZAPPE.

«Forza, coraggio e gioia!» Questo è l'invito che Luca rivolge ai suoi compagni riuniti in assemblea. È rimasto gravemente ferito mentre tentava di rallentare l'apertura del cantiere al quale il movimento No TAV si oppone. Emanuela, la sua compagna, legge la lettera che Luca ha scritto dall’ospedale in cui si sta lentamente riprendendo. Alcuni attivisti no TAV, tra i quali Marisa, Nicoletta e Paolo, tentano di disturbare i lavori del cantiere e di abbatterne le reti. Di notte, in piccoli gruppi, riescono ad entrare e danneggiare alcuni mezzi, ma il cantiere è molto grande ed è considerato dallo Stato un'opera strategica. I lavori procedono, il cantiere cresce. Il movimento prova a sostenere un partito politico che si dichiara no TAV, Nicoletta richiama la necessità di mantenere autonomia nella lotta. Arrivano i processi, i pubblici ministeri raccontano il movimento dal punto di vista dello Stato e chiedono pene importanti per gli imputati. Passano alcuni anni, Luca ed Emanuela hanno un figlio. Davide, un militante no TAV, è tornato dalla Siria dove ha combattuto nella rivoluzione del Rojava. La guerra lo ha posto di fronte a dilemmi laceranti: sia combattere che non combattere sono due scelte sbagliate. Il tentativo di fermare la costruzione dell'opera per via istituzionale è ormai fallito: in assemblea Luca invita i compagni a prenderne atto, è in semilibertà e deve rientrare in carcere ogni sera. La lotta sulle reti del cantiere prosegue.

«È possibile essere militanti, fare politica, senza riprodurre nella lotta quegli stessi meccanismi ai quali ci si oppone? In questi dieci anni di lavorazione del film abbiamo vissuto nel movimento No TAV in una forte consonanza ideale con esso. Che cosa permette a questo movimento di continuare ad esistere nonostante la repressione di Stato nelle sue molteplici forme? Il film fa emergere una soggettività che dà senso a cosa significhi fare politica. Come racconta Davide Grasso, uno dei protagonisti, chi lotta sta cercando di affermare l’importanza di restare umani, affinché «due o tre persone possano fare qualcosa assieme soltanto sulla base della loro libera scelta, senza un obbligo o un guadagno individuale». Siamo stati abituati a delegare ad altri le scelte di fondo delle nostre vite. Raccontare la lotta No TAV per noi ha significato capovolgere questo assunto, partire dalle responsabilità che ciascun individuo assume verso se stesso.» - NOTA DEGLI AUTORI

Dettagli

Titolo Originale
La scelta
Anno
2022
Regia
Carlo A. Bachschmidt
Durata
83 min
Genere
Documentario
Distribuzione
ZaLab Film
Colore
colore
Cast
Luca Abbà, Nicoletta Dosio, Emanuela Favale, Silvano Giai, Davide Grasso, Dana Lauriola, Marisa Meyer, Alberto Perino, Paolo Perotto, Gabriella Tittonel

Trailer

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