Lumina
Fantascienza | Italia | 2022 | 100 minLumina. Evento speciale martedì 25 ottobre. Samuele Sestieri, autore, e Carlotta Velda Mei, interprete principale, presentano Lumina al PostModernissimo.
Una giovane donna si risveglia nuda su una spiaggia deserta. Rivestitasi con una rete prende a vagare imparando presente e passato attraverso oggetti a cui è in grado di ridare energia. Trovato uno smartphone inizia a vedere i video in esso contenuti e impara a conoscerne i soggetti. Sono una coppia di fidanzati: Arianna e Leonardo che hanno filmato i momenti più diversi della loro vita in comune.
Lumina è un film indipendente e low budget. Una piccola troupe, in modalità guerrigliera e documentaristica, ha filmato borghi abbandonati in Basilicata, la regione che ha ispirato l’intero progetto per i suoi paesaggi desertici e le sue rovine fatiscenti. Parte del film è girata anche in una serie di luoghi nascosti nel Lazio. Tutti i frammenti filmati col cellulare sono invece privi di sceneggiatura e seguono la coppia di attori nella vita quotidiana di una relazione amorosa.
Note di regia
Lumina per me ha sempre rappresentato una fiaba moderna sull’amore e sulle immagini. Inizia come un documentario di fantascienza per trasformarsi in un racconto di formazione molto intimo e personale. Alla base del film c’è la fede in un cinema povero e fieramente low budget che utilizza i fantasmi architettonici del nostro paese per inscenare il peso della perdita, dell’assenza e del vuoto.
La protagonista tocca gli oggetti come fossero riattivatori di memoria, unici custodi di un passato dimenticato: ogni inquadratura vuole essere un atto d’amore nei suoi confronti, un tentativo di poter ricostruire il sentimento a partire da questi occhi che vedono per la prima volta. Lei è la fonte di energia che riporta luce a un mondo di rovine. Samuele Sestieri