Marathon – Enigma a Manhattan
Drammatico | USA | 2002 | 74 minPuoi vedere il film in qualsiasi momento della giornata. Entra in sala direttamente dal nostro sito cliccando su “biglietti”. Una volta acquistato il biglietto hai 72 ore per vedere il film.
Gretchen sta cercando di battere il suo record personale: risolvere settantasette cruciverba in ventiquattro ore. All’inizio la ragazza prende la metropolitana e attraversa tutta New York convinta che il forte rumore dei treni la aiuterà nella concentrazione. Alla fine torna a casa e continua senza sosta a risolvere i giochi enigmistici. Registra i suoi progressi con un sistema che può piacere solo a una persona ossessiva-compulsiva come lei. La madre, intanto, la cerca e le lascia ripetuti messaggi nella segreteria telefonica.
«Ho pensato a lungo ad un film così. Tutto è iniziato osservando la gente nella metropolitana che leggeva, che faceva le parole crociate e ho individuato immediatamente la relazione esistente tra il rumore e il tipo di concentrazione di queste persone. Così ho scritto questa sinfonia di suoni e di rumori, che si interrompe nel momento di maggiore follia, quando la ragazza entra in casa e sente tutto quel silenzio. Cerca di portare lo stesso rumore anche in casa con il nastro registrato, ma è come se il suo sistema fosse andato in tilt; per essere sentito, il rumore dovrebbe essere molto più forte, per questo è necessario il silenzio.» – Amir Naderi
«Naderi, nei suoi film precedenti, ha usato entrambi i sistemi di nomenclatura delle strade di New York, quello numerico e quello alfabetico. Ora, in Marathon, sceglie un altro sistema di organizzazione della città, la metropolitana… Gretchen conta sui rumori della metropolitana per trovare la concentrazione necessaria e Naderi collega questi suoni con una tale acutezza e intensità da sembrare veri. La bellezza dello sguardo di Naderi sta nel saper combinare una precisa osservazione sociale con il suo puro, quasi matematico formalismo. È affascinato dalla fredda geometria della metropolitana e lo è allo stesso modo dalla sua disordinata vitalità. Sebbene non scopriremo mai le motivazioni personali che stanno dietro la maratona di Gretchen, sicuramente esse non possono essere molto differenti da quelle che spingono Naderi a filmarla. Per trovare un senso dal nonsenso, per far nascere l’arte dal vuoto.» – Dave Kehr, New York Times
Puoi vedere il film in qualsiasi momento della giornata. Entra in sala direttamente dal nostro sito cliccando su “biglietti”. Una volta acquistato il biglietto hai 72 ore per vedere il film.