Nezouh – Il buco nel cielo
Drammatico | Regno Unito, Repubblica Araba Siriana, Francia | 2022 | 100 minNezouh - Il buco nel cielo. Presentato al Festival di Venezia, dove ha vinto il Premio del Pubblico, una storia piena di invenzioni visive e di emozioni che raccontano la Siria contemporanea.
Mercoledì 18 gli attivisti di Amnesty Perugia saranno presenti alla proiezione e cureranno l'introduzione al film
Racconto allegorico di emancipazione femminile sullo sfondo del conflitto siriano a Damasco, il film si snoda attorno a una famiglia che decide di rimanere nella zona assediata. Quando una granata provoca una voragine nel tetto dell’edificio in cui vivono la quattordicenne Zeina e la sua famiglia, questi si trovano improvvisamente esposti al mondo esterno. Un giorno un ragazzo che vive nelle vicinanze cala una corda attraverso l’apertura nel tetto e Zeina scopre il suo primo assaggio di libertà. Mentre il padre è determinato a rimanere nella sua casa e a non diventare un rifugiato, questa nuova finestra apre un mondo inimmaginabile di possibilità a lei e alla madre, che ora si trovano di fronte al dilemma se restare o partire.
«Solo dopo l’inizio dei bombardamenti nel nostro quartiere di Damasco sono uscita di casa con mia sorella. La società damascena era conservatrice, anche nelle famiglie liberali. Con la nuova ondata di sfollamenti, è diventato normale (per la prima volta) vedere giovani donne damascene vivere da sole e separarsi dalle loro famiglie. Io e molte mie amiche abbiamo iniziato a prendere decisioni che prima non avremmo mai preso. Ora, purtroppo, non esiste più una società, è successo qualcosa di nuovo.
‘Nezouh’ in arabo indica lo spostamento di anime, acqua e persone; è lo spostamento della luce e dell’oscurità. Nezouh cerca di parlare di questa inevitabile invasione di luce e speranza in mezzo a questo caos». Soudade Kaadan