Purgatorio
Documentario | Italia, Francia, Belgio | 2009 | 72 minPRIMAVERA mosaico cinematografico sulla Resistenza. C’è un filo rosso che unisce la memoria all‘attualità e che la ricomprende attraverso sguardi, atteggiamenti e pratiche quotidiane. Una Resistenza che non può essere compresa solo nel suo quadro storico, rammemorante di forme di lotta a cui tutti dobbiamo la nostra storia, ma che deve essere inquadrata anche nel presente, quotidiano tradimento ai valori di libertà che la Resistenza stessa reca in sé.
Partendo da questo quotidiano, fatto di dissenso e di resistenze al reale, anche attraverso il cinema cerchiamo di rispondere alle nuove forme di oppressione.
Ecco che nel mese di Aprile il nostro mosaico cinematografico nasce dalla resistenza partigiana con Rino la mia ascia di guerra, per indagare il conflitto civile spagnolo che, ottanta anni dopo, con Barcellona ferita aperta e Tierra y Libertad ci ricorda ancora il ruolo strategico dei fascisti italiani nella dittatura di Francisco Franco, per poi fondersi con il presente delle nuove forme di oppressione che ogni giorno ci interpellano: dal dramma dei migranti in Show all this to the world, al mondo dei rom e della loro ghettizzazione ne I ricordi del fiume, per approdare infine alla situazione delle carceri e dei detenuti con il progetto Le nuvole. Questa è la Primavera del PostModernissimo.
Giovanni Cioni presenta Le nuvole, progetto di laboratorio cinematografico con i detenuti del carcere di Capanne di Perugia.
Intervengono Bernardina Di Mario, direttrice del carcere e Mario Balsamo, regista.
Le nuvole, laboratorio di cinema. Si basa sulla rivisitazione e reinterpretazione di Cosa sono le nuvole di Pier Paolo Pasolini, ripensato, risscritto e reinterpretato dai detenuti del carcere di Capanne.
A seguire, proiezione del film:
In purgatorio di Giovanni Cioni, Italia/Francia/Belgio, 2009, 72'.
Attraverso il culto dei morti e del Purgatorio dei napoletani, il film In purgatorio si abbandona alla seduzione dell’Altro. Una ricerca di un tempo perduto che è un interrogarsi su ciò che resta di quanto non è più con noi. Un viaggio attraverso i vicoli dei Tribunali, dei Quartieri Spagnoli, della Sanità, di Montesanto, il Cimitero di Poggioreale, il Limbo dei bambini.
“L’anima del Purgatorio è un abitante di questo mondo. Lo sconosciuto incrociato nella folla, il viso sulla foto di chi è scomparso. L’Altro”.
Ore 21.30 - Ingresso € 5,00
L'intero incasso della serata sarà destinato a finanziare il laboratorio che si svolgerà in carcere