Un Amleto di meno
Drammatico | Italia | 1973 | 70 minUn Amleto di meno. Introduzione critica a cura di Piergiorgio Giacché, insegnante di Antropologia del teatro e dello spettacolo presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli studi di Perugia redattore di "Ombre rosse", "Linea d'ombra", "La terra vista dalla luna" e "Lo Straniero. Arte cultura scienza società", attualmente fa parte del comitato scientifico della rivista "L'ethnographie" edita dal Laboratoire dl'Ethoscénologie della "Maison de Sciences de l'Homme - Paris Nord ed è collaboratore della rivista mensile “Gli Asini", è uno dei maggiori studiosi di Carmelo Bene.
Claudius uccide il re suo fratello e prende come amante la regina. Ma il "re nero" non ambisce la vendetta, bensì mettere in scena una commedia a Parigi le cui recite erano già iniziate a Elsinore. Si prepara l'incoronazione di Claudius e gli attori preparano i bagagli. Orazio, indignato da tanta leggerezza, racconta ad Amleto di avere visto il fantasma del re assassinato. Annoiato e turbato insieme, Amleto raccomanda il silenzio all'amico. All'incoronazione e all'annuncio delle prossime nozze, Claudius prega Amleto di restare e gli promette di finanziare le sue imprese teatrali. Il principe viene annoiato da Orazio e seccato da Ofelia che fa divenire pazza sino al suicidio. Polonio, che vuole studiare il "complesso d'Edipo" di Amleto, viene dallo stesso pugnalato. Amleto divide il suo tempo tra il cimitero e il teatro. Laerte, figlio di Polonio aspirante sindacalista corre da Parigi, pugnala Amleto sulla tomba di Ofelia; provoca un pasticcio…
“La mia frequentazione cinematografica è ossessionata dalla necessità continua di frantumare, maltrattare il visivo, fino talvolta a bruciare e calpestare la pellicola. M'è riuscito filmare una musicalità delle immagini che non si vedono, per di più seviziate da un montaggio frenetico.”
Carmelo Bene