Un appuntamento per la sposa
Commedia | Israele | 2016 | 110 minUn appuntamento per la sposa. Michal, un'ebrea ortodossa sulla trentina, viene lasciata dal promesso sposo a tre settimane dal matrimonio. Decide però di non cancellare gli elaborati preparativi per la cerimonia ma di trovare invece un uomo da sposare in esattamente 22 giorni. "Ho la sala, l'abito, la data e 200 invitati", afferma Michal, "non sarà difficile trovare marito".
Come premessa comica potrebbe essere spassosa. Il problema è che Un appuntamento per la sposa, opera seconda della regista ebrea ortodossa Rama Burshtein dopo La sposa promessa (la cui protagonista, Hadas Yaron, vinse la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia nel 2012), non è una commedia tout court, ma vuole anche essere una riflessione sulla società ebrea ortodossa e il ruolo che la tradizione gioca sui rapporti fra uomini e donne.
Michal è la protagonista assoluta della storia, di per sé una buona notizia in un cinema prevalentemente centrato al maschile, in realtà un problema, perché la donna appare totalmente egoriferita e la sua determinazione risulta via via meno comprensibile, e colorata da un grado non indifferente di presunzione.