Vi presento Toni Erdmann. Candidato all’Oscar Miglior film straniero, vincitore di 5 Premi EFA, Festival di Cannes – Premio FIPRESCI Critica Internazionale, Vincitore Lux Film Prize. Best Film 2016 per Cahiers du Cinéma, Sight & Sound’s e Rolling Stone.
★★★★★
Hollywood Reporter
La migliore commedia tedesca mai vista
★★★★★
The Guardian
Un leggero, caustico, piccolo miracolo
★★★★★
NPR
Profondamente commovente,
un film che parla alla disconnessione umana del nostro tempo
★★★★★
Variety
Un esilarante trionfo umano
★★★★★
Le Monde
Una regia di meravigliosa semplicità, una scrittura per nulla dimostrativa…
★★★★★
Le Figaro
Toni Erdmann sorprende ad ogni scena.
L’umorismo tedesco esiste ed è fragoroso
Winfried non ha spesso occasione di vedere sua figlia Ines, impegnata nel lavoro. Insegnante di musica improvvisamente senza studenti, decide di farle una visita a sorpresa dopo la morte del suo anziano cane. Una mossa azzardata, dal momento che Ines è una seria donna in carriera e sta lavorando a un progetto importante come esperta di strategie aziendali a Bucarest. Il cambiamento geografico non contribuisce a facilitare i rapporti tra i due. Inguaribile burlone, Winfried adora infastidire sua figlia con scherzi di dubbio gusto. Quel che è peggio sono le sue frecciatine allo stile di vita quotidiana di Ines, fatto di lunghe riunioni, bar di alberghi e resoconti di performance aziendali. Padre e figlia raggiungono un momento critico di impasse e Winfried decide di tornare in Germania. Quand’ecco che compare l’appariscente Toni Erdmann, che altri non è che il bislacco alter ego di Winfried. Mascherato con indosso un abito pacchiano, una bizzarra parrucca e ancor più bizzarri denti finti, Toni irrompe nella vita professionale di Ines spacciandosi per il coach del suo amministratore delegato. Sotto le mentite spoglie di Toni, Winfried è ancora più audace e incapace di contenersi, ma Ines accoglie la sfida. Più in là si spingono, più si avvicinano. In un vortice di follia, Ines comincia a comprendere che forse il suo eccentrico genitore tutto sommato ha diritto di occupare uno spazio nella sua vita.