«Che cosa c’è di sacro in una fossa nella terra?
O nel morto che c’è dentro? O inme? O in te?»
El Jefe, un ricco “fazendero” messicano, scopre che la giovane figlia è stata messa incinta da un suo ex dipendente, Alfredo Garcia. Sconvolto dalla rabbia ordina ai suoi uomini di cercare Garcia e di portargli letteralmente la sua testa. Come incentivo mette una taglia di un milione di pesos che scatena una caccia all’uomo senza precedenti.
«Decimo lungometraggio cinematografico di Sam Peckinpah, distribuito in DVD nel Bel Paese dalla Koch Media, Voglio la testa di Garciaè una cupa, dolente e violenta parabola di autodistruzione: un viaggio senza speranza, un road movie dalla meta tragicamente già scritta, una storia d’amore tra due sconfitti. Il film di Peckinpah, a suo tempo accolto con una certa freddezza, è un perfetto esempio del cinema a stelle e strisce degli anni Settanta, periodo indimenticabile (e forse irripetibile) dell’industria hollywoodiana. Erano altri i corpi e le facce che abitavano queste opere, ben diverso era lo sguardo sulla realtà, sulla cruda realtà.
Impietoso e sanguinoso racconto di un illusorio riscatto, Voglio la testa di Garcia ci riporta indietro nel tempo, al disincanto di un cinema capace di mettere in scena personaggi dannatamente veri e storie slegate da finali preconfezionati.» – Enrico Azzano, Quinlan
La proiezione sarà preceduta dalla presentazione:
PECKINPAH/McCARTHY,
LA FRONTIERA INFINITA
a cura Luca Briasco, editor di narrativa straniera per minimum fax. Saggista, nel 2016 dà alle stampe Americana, libri, autori e storie dell’America contemporanea. È il traduttore di Stephen King.
L’ingresso in sala è consentito solo mostrando il proprio Green Pass (esclusi under 12).
Acquista il tuo biglietto online al seguente link