PROGRAMMAZIONE CONCLUSA
Un film di Icíar Bollaín. Con Carlos Acosta, Edison Manuel Olbera, Keyvin Martinez, Santiago Alfonso, Mario Elias.
Titolo originale Yuli. Biografico, Drammatico, Musicale, durata 115 min, colore - Spagna, Cuba, Regno Unito, Germania, 2018 - ExitMedia.

Yuli – Danza e libertà. Film plurinominato ai Goya, gli Oscar spagnoli.

La storia di Carlos Acosta, ballerino cubano ritiratosi dalle scene nel 2015 dopo una straordinaria carriera nelle più grandi compagnie del mondo, in particolare presso la Royal Ballet di Londra. Bambino indisciplinato che vive coi genitori e le due sorelle a L’Havana, Carlos viene costretto dal padre – che lo ha soprannominato Yuli in onore di una divinità afroamericana – a frequentare la rinomata Escuela Nacional Cubana de Ballet, assecondando così un naturale talento per la danza. Dopo anni di esercizi e scontri gli insegnanti, di difficoltà economiche e piccole umiliazioni, Carlos riuscirà a vincere un’importante concorso a Losanna, e da lì a conquistare il mondo, senza mai dimenticare le origini e il legame con la famiglia.

La regista basca Icíar Bollaín porta sullo schermo l’autobiografia di Acosta ‘No Way Home’ replicando nel film la struttura del testo di partenza: lo stesso Acosta è presente in scena come una sorta di narratore interno, commentando la sua vita con alcuni numeri di danza di cui è coreografo o direttamente protagonista.

Nella mitologia yoruba e nei culti afroamericani, Yuli è il figlio di Ogun, semidio della guerra e del fuoco: un combattente, un guerriero. Carlos Acosta, oggi ex ballerino alle soglie dei cinquant’anni, nel mondo della danza contemporanea è stato il primo “principal” di colore del Royal Ballet, un guerriero anche lui, un ballerino rivoluzionario.